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10-10-2018

Relitto "SS Thistlegorm" - II Guerra Mondiale

Reef di Sha’ab Ali, Golfo di Suez, Mar Rosso (Egitto)

Nel Golfo di Suez (Sinai occidentale), poche miglia a nord est di Shang Rock, ramo meridionale della grande barriera corallina di Sha’ab Ali, nel silenzio ovattato di una profondità di circa 32 metri, è adagiato il relitto del cargo armato britannico SS Thistlegorm.
Il relitto, lungo 126 metri e largo 18 metri, è affondato praticamente intatto, escludendo la parte di poppa, dilaniata dall’esplosione che ne causò l’inabissamento.
Considerando le particolari condizioni (scarsa visibilità e forte corrente) l’immersione è consigliata e consentita ai possessori di abilitazione alle immersioni con autorespiratore di brevetto di grado avanzato. Si incontrano spesso anche apneisti.
Si consiglia di dividere la visita al Thistlegorm in due immersioni:
- la prima per visitare l’esterno dello scafo, il grande cannone contraereo proteso verso il fondale, l'enorme elica adagiata sul fondo (32 metri), la cabina del capitano (ancora oggi è presente la vasca da bagno), due vagoni ferroviari, due dragamine e il grande argano dell’ancora;
- la seconda per visitare le stive, dove sono presenti automobili Morris, autocarri Bedford, motociclette BSA, pneumatici, generatori da campo, ricambi per aerei, brande, casse di fucili Lee-Enfield MK III, stivali di gomma, due Rolls-Royce blindate, i cui marchi sono stati asportati.
La profondità massima raggiungibile nelle stive è di circa 25 metri.

dettagli tecnici

Località immersione: Reef di Sha’ab Ali, Golfo di Suez, Mar Rosso (Egitto)
Attrattività immersione: Relitto – Nave mercantile Britannica
Dimensione attrazione: 126 metri
Difficoltà attrazione: Difficile   
Profondita minima immersione: 15 metri
Profondita massima immersione: 32 metri
Ambiente immersione: Fondale: prevalentemente sabbioso Flora: alghe fotofile, coralli Fauna: cernie,murene,pesci vetro,pesci pietra,tonni
Visibilità immersione (consueta): Sufficiente/scarsa
Corrente in immersione (consueta): Sostenuta (da nord)
Profilo d'immersione: Quadra
Temperatura minima: 23 gradi
Temperatura massima: 30 gradi
Distanza dalla costa: molto distante
Tempi di navigazione: lunghi (circa 4 ore da Sharm el-Sheikh)

LA STORIA
La SS Thistlegorm venne costruita dalla Joseph Thompson & Son a Sunderland (UK) e vide il mare per la prima volta il 9 Aprile 1940.
Il suo peso di dislocamento era di 4898 tonnellate (il dislocamento di una nave è la massa dell'acqua da essa spostata che, per il principio di Archimede, è uguale alla massa totale della nave stessa), la sua lunghezza di 126 metri e la sua larghezza di 18 metri.
Questo cargo, destinato al trasporto dei materiali bellici della Seconda Guerra Mondiale, faceva probabilmente parte dell’ “Operazione Crociata”, una grande offensiva alleata volta a rilanciare l’Ottava Armata inglese contro le armate del Generale tedesco Rommel.
La durata del suo servizio fu di fatto molto breve (circa un anno e mezzo) perché, il 6 Ottobre 1941, mentre era alla fonda nel canale di Suez, dopo aver circumnavigato l’Africa, dopo una sosta ad Aden, in attesa che fossero completate le operazioni di sminamento della Royal Navy, fu bombardata da un gruppo di bombardieri tedeschi (Heinkel He 111 - 27° Kampfgheschwader "Lowe"). Il cargo fu raggiunto da un solo ordigno che riuscì però a colpire proprio il magazzino nel quale si trovavano stivati esplosivi, munizioni per obici da campo, fucili, stivali di gomma; le esplosioni, gli incendi e i danni causarono l’inabissamento dell’imbarcazione.

CURIOSITÀ
L’ubicazione esatta del relitto è rimasta sconosciuta per diversi anni, fino all’uscita del film “Il mondo del silenzio” di “Louis Malle” (1956).
Il Thistlegorm riapparve come protagonista del documentario girato da Malle assieme all’equipe della “Calypso” comandata da Jacques-Yves Cousteau che ritrovò la nave e recuperò alcuni cimeli (tra cui la campana).
Si racconta addirittura che la volontaria errata pubblicazione delle coordinate da parte di Jacques fece perdere le tracce del relitto fino a gli inizi degli anni 90, quando venne nuovamente scoperto da un gruppo di subacquei.

Gianni
Che spettacolooooo, ma è molto difficile come immersione?
Sharkino
Ciao Gianni. L'immersione è un pochino impegnativa, sì. Però ne vale veramente la pena!!!
Marcello
Gran bella immersione, grazie ancora!
Sharkino
Grazie a te Marcello!
Martina
Senza dubbio il relitto più bello che abbia mai visto! Ed è pure strapieno di pesci. Immersione indimenticabile
Sharkino
Verissimo Martina, grazie ancora di essere stata con noi! A presto!

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