Le immersioni all'interno della splendida Area Marina Protetta (AMP) di Portofino non deludono mai, anche se eccezionalmente si trova una visibilità non perfetta.
Storia, emozioni, natura, biologia marina, ci accompagnano sempre e si respirano assieme all'aria che abbiamo nelle bombole.
Tra la Colombara e lo Scoglio del Raviolo, ci fermiamo col gommone in prossimità di Targa Gonzatti. Manovre rapide e ci tuffiamo, guadagnando subito 20 metri di profondità. Dopo 15/20 minuti di pinneggiate, scortati da alcune cernie belle grosse, curiose e divertite dalla nostra presenza, raggiungiamo la Secca Carega (in dialetto genovese "carega" significa "seggiola"; il nome dato a questa secca sta a indicare appunto una particolare formazione rocciosa a forma di seggiola, una sella, che contraddistingue questa secca) anche detta Secca Gonzatti.
Oltre alle cernie troviamo occhiate, dentici e un paio di barracuda.
L’immersione non particolarmente complicata è consentita ai possessori di brevetto di abilitazione alle immersioni con autorespiratore di primo grado o brevetto superiore o agli apneisti.
Località immersione: | Area Marina Protetta Portofino - Genova (Italia) |
Attrattività immersione: | Ricreativa. Secca – interesse naturalistico e fotografico |
Dimensione attrazione: | Non estesa |
Difficoltà attrazione: | Facile |
Profondita minima immersione: | 5 metri |
Profondita massima immersione: | 45 metri |
Ambiente immersione: | Fondale: roccia, sabbia Flora: posidonia, spugne, corallo rosso, gorgonia rossa e gorgonia gialla Fauna: dentici, barracuda, aragoste, murene, gronchi, musdee, scorfani, cernie, perchie, castagnole, saraghi, corvine, occhiate, salpe |
Visibilità immersione (consueta): | Ottima |
Corrente in immersione (consueta): | Quasi sempre assente |
Profilo d'immersione: | Quadra |
Temperatura minima: | 13 gradi (da gennaio a marzo) |
Temperatura massima: | 25 gradi (da luglio a settembre) |
Distanza dalla costa: | assente |
Tempi di navigazione: | assenti |
Ma si chiama Secca Carega o Secca Gonzatti?
Il nome di questa secca è Secca Carega. Tuttavia è conosciuta anche come Secca Gonzatti in ricordo di Dario Gonzatti, un subacqueo deceduto in queste acque nel 1947 mentre testava uno dei prototipi di auto respiratore ad ossigeno (ARO), aprendo così la strada alle più semplici immersioni odierne.